Ci
si innamora per caso?
Spesso ci succede di essere attratti in
modo quasi immediato di una persona che magari conosciamo da poco tempo.
Perché
si innescano questi meccanismi per cui due individui si attraggono
inconsapevolmente?
L’attrazione, per capirci la
chimica, non nasce per caso! Si è già predisposti inconsciamente a
quel tipo di persona. Da un punto di vista psicoanalitico le motivazioni sono
riconducibili al proprio inconscio storico.
Cos'è
l’inconscio storico?
Ognuno di noi ha una vita parallela inconscia
che inizia dalla nascita e che spesso si incastra e si estrinseca nella vita
reale tanto da condizionare le nostre scelte.
Dal terzo anno di vita il nostro
storico inconscio traccia una sorta di percorso determinato dal proprio vissuto
infantile, sul quale viene sovra-strutturato il proprio conscio,che farà da
precursore per tutti i futuri rapporti interpersonali e sociali che si
stabiliranno nel corso della vita adulta.
Chi ci piace è colui o colei che
combacia perfettamente con i nostri sintomi. In altre parole siamo attratti da
chi entra in risonanza con il bambino che ha tracciato il nostro storico
inconscio. Questa condizione psicologica ci riconduce al primo rapporto d’amore
della nostra vita, quello con nostra madre/nostro padre.
Ed è nei rapporti o istinti
primordiali, quali mangiare, difendersi, amare che si estrinseca il proprio
storico inconscio riproducendo, nel caso dell’innamoramento, la relazione
adulta in quella infantile impressa in noi in modo indelebile. Dunque
la persona amata sarà sempre sovrapponibile al genitore che
rappresenta. In realtà però, tale sovrapposizione non corrisponde al padre o
alla madre reali, ma alle immagini che di loro abbiamo introiettato nell'inconscio.
Perché
si innesca questo processo psicologico? In che modo le esperienze infantili
hanno la massima influenza sulla scelta del partner?
Perché speriamo che quella persona ci
aiuterà a guarire le ferite del passato,che ci darà quello che i genitori
non sono stati capaci di darci.
Nel corso dello sviluppo psicosessuale del bambino, il genitore del sesso opposto rappresenta il primo oggetto d’amore.
Nel corso dello sviluppo psicosessuale del bambino, il genitore del sesso opposto rappresenta il primo oggetto d’amore.
Se la relazione con il genitore non è
stata sufficientemente soddisfacente per il bambino, una volta adulto,
ricercherà nel partner un sostituto simbolico che lo rappresenti.
Chi
diventa il partner ideale?
Si cerca dunque nel compagno, la madre
o il padre ideali, nel tentativo inconscio di soddisfare nel presente il
proprio bisogno infantile di amore frustrato, si cerca oppure un partner che
presenti le caratteristiche negative del genitore, con l’intenzione
inconsapevole di cambiarlo, così da rivivere il passato per riparare le antiche
ferite.
Nel replicare questi tratti negativi
nella nostra scelta del partner, la nostra mente inconscia sta tentando di
ricreare le condizioni dell’infanzia per correggerle, di ritornare cioè sulla
scena per chiarire le questioni irrisolte del passato.
Atteggiamento passivo o reattivo nella
scelta di un partner.
Tale atteggiamento reattivo scaturisce
inconsciamente nella donna che ha sofferto per l’assenza del padre (fisicamente
o emotivamente lontano), per cui cercherà nel partner un sostituto della
figura paterna, determinando la propria scelta su uomini che possiedono
caratteristiche di autorità, potere, e sicurezza.
L’atteggiamento passivo invece
scaturisce nel caso in cui si legherà a uomini irresponsabili, imprevedibili o
poco presenti, esattamente com'era il genitore reale, con la speranza inconscia
di cambiarli e soddisfare così l’antico bisogno di essere amata dal padre.
http://www.giacinto.org/perche-ci-innamoriamo-della-persona-sbagliata/