giovedì 5 marzo 2015

Come superare la resistenza al cambiamento


Ci sono persone più resistenti di altre al cambiamento, ma, in generale, la stragrande maggioranza di noi non ama molto il cambiamento. Troviamo difficile abituarci al cambio di stagione, al cambiamento del fuso orario o della dieta. Per non parlare dei cambiamenti più importanti, quelli che avvengono sul lavoro o nelle dinamiche familiari.
Quando percepiamo che la trasformazione è troppo forte, ci irrigidiamo e si presenta ciò che in psicologia si conosce come “resistenza al cambiamento”. Fondamentalmente, si tratta di un meccanismo attraverso il quale cerchiamo di mantenere le cose come prima. Tuttavia, quando cambiano le condizioni, questa resistenza serve solo ad affaticarci, sia fisicamente che mentalmente. La buona notizia è che non è necessario arrivare a questo punto: è possibile evitare la resistenza al cambiamento molto tempo prima che questa si presenti.

5 passi per imparare ad accettare il cambiamento:


1. Immaginare il peggiore scenario possibile
L’aspettativa spesso non è una buona consigliera, soprattutto quando è irrealistica. Pertanto, quando dovete affrontare un cambiamento, non ripetetevi frasi come: "non è nulla, sarà facile da affrontare", perché probabilmente non sarà così.
Invece, immaginate il peggior scenario possibile. Dare libero sfogo per pochi minuti al vostro pensiero catastrofico, quando tornerete alla realtà vi renderete conto che non era tutto così negativo come pensavate. Infatti, uno studio ha dimostrato che si tende ad ingigantire le conseguenze emotive degli eventi negativi, riducendone al minimo i lati positivi.
Con questo trucco è possibile equilibrare le vostre aspettative e il cambiamento sarà meno opprimente di quanto pensavate e quindi genererà meno resistenza.

2. Essere consapevoli della resistenza emotiva
Uno dei problemi principali che ha generato la nostra società è sicuramente la repressione delle emozioni. Si suppone che non dovremmo provare ira, rabbia o tristezza, dobbiamo essere sempre di buon umore e disponibili. Questo fa sì che reprimiamo le nostre emozioni e ci rifiutiamo di identificarle. Tuttavia, il fatto che non gli diamo un nome non significa che non esistano.
Per evitare la resistenza al cambiamento è importante imparare a riconoscere ciò che sentiamo. È normale che i primi giorni si provi un certo disagio e che ci sentiamo impotenti o turbati. Sono reazioni perfettamente comprensibili davanti al cambio. Se si nascondono si otterrà solo di aumentare la resistenza al cambiamento, ma se si accettano, si potrà voltare pagina più velocemente adattandosi alle nuove circostanze.

3. Cambiare i vostri pensieri
Durante le prime fasi è normale avere dei dubbi. È come tuffarsi in una piscina di acqua fredda, il cambiamento è così drastico che ci chiediamo che cosa stiamo facendo e avremo la tendenza ad uscirne. Tuttavia, se si resiste e si supera la resistenza iniziale, dopo un po’ ci si sentirà a proprio agio. Non è che l'acqua sia ora più calda, ma siamo noi che ci siamo abituati.
Per superare la resistenza al cambiamento non basta riconoscere le vostre emozioni, è importante anche essere consapevoli dei vostri pensieri. Ad esempio, invece di pensare: "voglio scappare, non mi piace questa situazione", pensate invece, "ho paura perché si tratta di una situazione nuova, ma alla fine mi ci abituerò." Ricordate sempre che i vostri pensieri hanno una forte influenza sulle vostre emozioni per cui è importante avere dei pensieri più sereni e coerenti con la realtà.

4. Esplorare le nuove situazioni
Spesso la resistenza al cambiamento si presenta perché non vogliamo cambiare i vecchi modelli impostati precedentemente, ma anche perché non conosciamo bene la nuova situazione. Quindi, un ottimo modo per evitare la resistenza al cambiamento è quella di fare in modo di sperimentare gradualmente le nuove circostanze. Cercate di affrontarle con l'atteggiamento di un bambino, con curiosità e senza pregiudizi. Se ne avete bisogno, non esitate ad appoggiarvi alle persone che hanno vissuto la stessa situazione in precedenza, chiedete loro che cosa hanno fatto e quali strategie sono risultate loro più utili.

5. Concentratevi negli aspetti positivi
Ogni situazione nuova comporta aspetti positivi e negativi. Quando le emozioni ci accecano spesso non siamo in grado di vedere entrambi gli aspetti, ma è essenziale imparare a concentrarsi negli aspetti positivi del cambiamento. Se necessario, elencateli su di un foglio. Molto presto vi renderete conto che esiste qualche opportunità di crescita.

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