Molto spesso ci
concentriamo solo sugli errori che abbiamo commesso nella vita, e ci
dimentichiamo di tutte le cose belle che abbiamo vissuto. La vita è piena di
bei momenti, che corriamo il rischio di non vedere se ci focalizziamo soltanto
sulle cose brutte.
È vero che fare
un elenco dei momenti importanti della nostra vita o dei particolari che ci
hanno segnati non è un compito facile. La nostra memoria funziona in modo
selettivo, scegliendo i ricordi che vuole conservare e quelli che dimenticherà
facilmente.
I ricordi della nostra vita
I ricordi sono
le immagini, le parole, gli odori, le sensazioni e le emozioni che custodiamo
nel nostro zaino. Può darsi che
il bagaglio che ci portiamo sulle spalle sia molto pesante oppure estremamente
leggero. Ma non importa se il carico che ci portiamo è grande, la cosa
preoccupante è che sia pesante.
Sentiamo un
peso dentro di noi quando riportiamo alla mente i ricordi che riguardano i sensi di colpa, i
fallimenti, la tristezza. Ci sentiremo invece leggeri se, pur essendo
consapevoli che non possiamo evitare di portarci dietro questi ricordi,
decideremo di sentirci bene con quello zaino sulla schiena. Non è un
problema affrontare la vita con quel bagaglio di ricordi, il problema è
scegliere sempre quelli più pesanti.
Dobbiamo tenere
in considerazione che la nostra memoria e la nostra mente sono meravigliose, ma
alle volte ci possono tradire. La nostra mente può giocarci brutti scherzi e
recuperare ricordi distorti oppure peggiorare la ricostruzione di ciò che è
accaduto davvero. Il nostro stato emotivo, inoltre, influisce in modo
notevole nel tipo di informazione che la nostra mente recupera. Se ci sentiamo
male, ricorderemo male.
“Se cerco nei miei ricordi quelli che mi hanno
lasciato un sapore duraturo, se faccio un bilancio delle ore che sono valse la
pena, trovo sempre quelle che non mi hanno portato nessuna fortuna.”
-Antoine de Saint-Exupery-
Della vita dobbiamo scegliere il bello, per poter
sopportare il brutto
La cosa
migliore da fare quando ci ritroviamo a riportare alla mente scene che ci fanno
del male, una e un’altra volta, è tenere ben presente che la nostra memoria non
funziona sempre nei migliore dei modi. Pensateci, e cercate di analizzare in
modo più obiettivo i vostri ricordi.
È anche
fondamentale tenere in considerazione che nella vita non tutto va sempre come
vorremmo, e che gli errori fanno parte del nostro
apprendimento. Siamo quelli che siamo, e siamo arrivati fino a qui
grazie a ciò che abbiamo imparato.
Tutti quei “se
avessi fatto…”, “se avessi detto…”, “se non fossi andato…” non sono altro
che possibilità, sentieri che per un motivo o per l’altro abbiamo deciso di non
prendere. Immaginarci soluzioni alternative e incolparci per non averle
prese non fa altro che danneggiare il nostro presente.
Pensate,
piuttosto, alla strada che vi resta da percorrere, e ai ricordi che volete
aggiungere nello zaino della vostra vita. Il tragitto non finirà finché non
raggiungeremo la meta, e la memoria rappresenta solo una parte del percorso. Camminate
in avanti, restano ancora molti ricordi da aggiungere alla vostra biografia.
“Poter godere dei ricordi della vita equivale a vivere due volte.”
-Marco Valerio
Marcial-
La biografia della vita
Siamo soltanto
delle bozze. Schizzi tracciati su un foglio, che si trasformano in un
disegno completo man mano che procediamo con le nostre esperienze, i nostri
pensieri e le nostre emozioni. Non permettete che la vostra biografia venga
scritta con rancore. Costruire noi stessi non è un compito facile. Ci obbliga a
procedere per tentativi, alcuni azzeccati e altri che ci faranno cadere, ma la
vita non è un esame con una sola risposta. Nessuno nasce capace di vivere in
modo pieno.
Un buon modo di
riordinare la nostra biografia è esprimendola. Scrivetela, disegnatela,
cantatela, toccatela o costruitela con le vostre mani: è uno dei migliori modi
di esprimere chi siamo. L’espressione artistica è uno dei metodi migliori di
raccontare la nostra biografia.
Godersi le
cose belle della vita per poter sopportare quelle brutte significa anche
accettarci, e accettare ciò che abbiamo vissuto. È il regalo migliore che possiamo
farci, per poter arrivare alla fine del percorso sicuri di essere
rimasti fedeli a noi stessi.
“Mi basta con la vita per giustificarmi.
E quando mi convocheranno per dichiarare i miei atti,
benché soltanto m’ascolterà una sedia vuota,
sarà decisa la mia voce.
E quando mi convocheranno per dichiarare i miei atti,
benché soltanto m’ascolterà una sedia vuota,
sarà decisa la mia voce.
Non per ciò che la morte mi prometta,
ma per tutto quello che non potrà togliermi.”
ma per tutto quello che non potrà togliermi.”
-Luis García Montero-
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