Da cosa nasce la
gelosia? perché si è gelosi?
Parliamo di gelosia nel senso comune, di
solito siamo gelosi quando abbiamo paura di perdere qualcosa o qualcuno che per
noia molto valore.
Questa gelosia ci
porta ad essere ansiosi, diventiamo sospettosi, abbiamo paura insomma, di
perdere qualcosa.
La gelosia è un sentimento naturale e da non
demonizzare che, nel corso della storia, ha rivestito, per l’essere umano, una grande importanza, poiché mira alla
conservazione della specie e alla stabilità della coppia: parlando dal punto di
vista evoluzionistico,nei maschi e'
legata alla sicurezza della paternità e, quindi, alla certezza di
provvedere a figli propri; nel sesso femminile, invece, e' legata alla necessità
di tenere legato un partner in grado di assicurare "cibo e protezione alla
prole''.
Si tratta dunque di un'emozione ''da non
rifiutare e della quale non vergognarsi''.
Quando però la
gelosia oltrepassa i limiti, allora può essere il caso di preoccuparsi.
Quando oltrepassa questi limiti e si trasforma
in patologia?
Gli studi hanno cercato di definire dei
parametri soglia per definire il confine tra gelosia normale e patologica. È
normale se è un sentimento episodico e transitorio che non provoca sofferenza
propria o altrui, mentre se viene superato un limite soglia di sessanta minuti
al giorno è considerata patologica.
Cioè, se in una
giornata si pensa insistentemente e con sofferenza all’eventuale tradimento da
parte del partner per più di un’ora, questo deve essere considerato come un
campanello d’allarme: che avverte che c’è qualcosa che non va nella propria
personalità, nella relazione affettiva.
Il consiglio in questi casi è quello di non
soffrire in silenzio ma di rivolgersi ad uno specialista per indagare su di una
condotta che potrebbe essere sintomo di un disturbo più grave, dalla
depressione, al panico e a disturbi di personalità, fino alla paranoia.. ad esempio.
Che succede alle persone che soffrono di
gelosia patologica? Ci sono dei sintomi fisici o psicologici?
La gelosia patologica porta pensieri ossessivi
di tormentata gelosia e a comportamenti ossessivi: continua ricerca del
tradimento, segue il partner o la fa seguire, lo controlla, ne controlla abiti
o la corrispondenza, ad esempio il cellulare o il pc .
Sintomi associati
ansia, depressione, emozioni intense negative,
comportamenti aggressivi od ossessivi.
Gli studi mostrano
che le persone molto gelose presentano delle anomalie a carico di un
neurotrasmettitore, la serotonina (diminuzione) , che è collegato con la
depressione e quindi curata.
Quindi quale forme patologiche potrebbe
assumere la gelosia?
Nel DSM IV - manuale diagnostico dei disturbi
mentali - è classificata tra i deliri. Spesso è riscontrabile tra gli alcolisti
cronici.
Quando la gelosia
assume forme eccessive può divenire la tematica principale di un disturbo
delirante, e il delirio è dato dalla certezza di essere traditi dal proprio
partner. Quando l’accusato nega, chi accusa diventa ancora più insistente ed
aggressivo è alla ricerca di altri tradimenti.
La gelosia patologica può assumere varie
forme: pensieri ossessivi sull’esistenza di un rivale, le accuse rivolte al partner
possono essere davvero strane, dalla lucidità e dalla ripetizione dei
comportamenti ossessivi mostrati dal soggetto geloso patologico.
Per semplificare, possiamo dire che ci sono 4
tipi di gelosia:
1. la gelosia
depressiva:non ci si sente all'altezza del partner;
2. ossessiva:si e'
costantemente attanagliati dal dubbio se si e' amati o meno;
3. ansiosa: si vive
con l'incubo di essere lasciati;
4. gelosia paranoica:
caratterizzata da una sospettosità costante ed eccessiva.
Si può fare un identikit del geloso? Cioè che
tipo di persona è il geloso?
Alla base si può
ipotizzare ansia e bassa autostima, il timido patologico è una persona che si
piace poco, e cerca di nascondere questa sua insicurezza con comportamenti
molto forti, anche aggressivi, fino ad arrivare a gesti estremi.
Sono più gelosi i maschi o le femmine?
Nella gelosia
normale, non patologica, viene definita
il “sale della coppia”, perché riporta l’attenzione sull’importanza
della presenza e dell’esclusività dell’altro, dando quindi sapore alla
relazione, l’intensità della gelosia provata è uguale per maschi e femmine,
sembra che, ciò che cambino siano i comportamenti ad essa associata.
Gli uomini sembrano preferire comportamenti
più attivi in caso di tradimenti della loro compagna: affrontano il problema
anche affrontando il rivale.
Mentre le donne soffrono
di più a livello emotivo, attraverso la disperazione o la depressione a volte
anche malattie psicosomatiche.
Alcuni studi hanno
accertato che la reazione più comune ad entrambi i sessi è quella di rimuginare
in modo tormentato sull’accaduto, e
questo avviene con frequenza, durata e intensità equivalente nei due sessi.
Nella gelosia patologica, sembra che tra le
donne, si registra il tasso piu' alto di gelosia depressiva e ossessiva, mentre
tra i maschi a prevalere e' la forma più preoccupante della gelosia paranoica.
Come aiutare il geloso patologico?
Prima di tutto non
demonizzare la gelosia. È molto utile parlarne, chiedere aiuto subito, e
lavorare su se stessi, sul proprio senso di sicurezza personale, per diventare
più forti con se stessi, così si aziona un cambiamento positivo, vale il detto
“ star meglio con noi stessi per stare meglio con gli altri” .FONTE:
http://www.psicologiaecomunicazione.it/gelosia-patologica_2728573.html
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